La mia nonna di questi periodi aveva sempre la pentola sul fuoco con il decotto pronto. “Il freddo, l’influenza, la tosse e il mal di gola si combattono con questa medicina!”-diceva lei. Sembra ieri. Eppure ne sono passati di anni!
Mi manca tutti i giorni, ma allo stesso tempo la ritrovo nella maggior parte delle cose perché ad insegnarmele è stata proprio lei.
Anche il mio amore per la cucina è opera sua. Mi piaceva guardare lei e mia zia che alla minima occasione preparavano ogni ben di Dio con le loro mani. E poi un giorno, mentre guardavo lì, vicino al tavolo, alzò gli occhi verso di me e mi disse: -“vieni qua, continua tu, ti faccio vedere come si fa!”. Era l’impasto della pasta frolla per le pastiere, una cosa importante!
Da quel momento m’innamorai di quelle mani sporche e appiccicaticce e fu subito amore!
Tornando a noi e alla ricetta, questo decotto come ho già spiegato, a casa mia si usava e si usa tutt’oggi per curare i malanni della stagione invernale. Potete crederci o no, ma vi assicuro che funziona! L’ho dato ai miei bimbi quando hanno avuto una tosse terribile, e ho notato subito che la tosse si è calmata alquanto.
Ad ogni modo, è anche buonissimo e dolcissimo da bere. I sapori che si mescolano in questo decotto sanno di buono e di antico. Ovviamente ogni famiglia ha la sua versione, ma quella di nonna Ersilia è questa qui
- Lavare tutti gli ingredienti per bene.
- Tagliare la mela a spicchi, senza i semi.
- Mettere tutto in una pentola, nell’acqua e far bollire per circa 1 ora, con coperchio.
- Una volta cotto, filtrare il liquido con un colino e versare nei bicchieri.
- Bere caldo o tiepido.