Il caffè.
Beh, non ho un granchè da dire sul caffè. Non lo bevo. Non mi piace. Trovo che sia amaro e poi ha quel terribile sapore che non si leva più dalla bocca per ore!….non capisco come facciano tutti a berlo in continuazione e a gustarselo in un certo modo. Certe volte l’invidio proprio. Giuro.
Al bar ho scoperto da poco il caffè al ginseng, che tutto ha fuorché il sapore di caffè. E allora prendo quello a volte per far compagnia ad un’amica che berrebbe caffè in quantità industriali dalla mattina alla sera! Faccio finta di berlo anch’io, così ho la scusa per dire: ci prendiamo un caffè insieme? E allora si che si può fare.
Altri modi per assaggiare il caffè nella mia vita sono quelli attraverso i dolci, dove il retrogusto amaro del caffè viene camuffato dalla dolcezza dei dolci.
E questa è una ricetta di quelle che mi fa amare il caffè a modo mio.
La coppa del nonno è un semifreddo che si può preparare con largo anticipo, perciò se avete una cena o un pranzo domenicale da preparare il dolce lo potete fare molto prima e conservarlo in frigo fino al momento di servirlo.
- 200 ml Panna da montare
- 1 Uovo
- 100 g Zucchero semolato
- 1 tazza da thè di caffè amaro ristretto e raffreddato
- 6 cucchiaini caffè solubile
- Montare a neve l'albume in una ciotola, montare a parte la panna e in un'altra ciotola sbattere il tuorlo con lo zucchero, aggiungendo poi il caffè solubile e quello liquido.
- Mescolare l'insieme delle due ciotole.
- Versare in coppe ( o tazze, qualcuno usa la coppa del nonno conservata dopo aver mangiato il gelato originale!).
- Raffreddare in frigo per almeno 2 ore prima di servire.