Ebbene sì, il mio preferito è lui. Da sempre. Forse perché rispetto agli altri gusti di ghiacciolo questo è quello più dolce e a me la dolcezza piace infinitamente! L’adoro!
Ricordo che un periodo, tanto tempo fa, fecero il ghiacciolo con lo stecco di liquirizia sia a limone che ad amarena, e quello per me era diventata una vera e propria droga! Oramai quando entravo nel bar il barista non mi faceva neanche più parlare per sapere che cosa volessi comprare….già sapeva e subito me lo andava a prendere. Il LUKE ad amarena. Divino.
Come sempre poi, con la sfiga che mi porto appresso da una vita, lo hanno tolto da mezzo. Il motivo non l’ho mai scoperto, ma mi ha lasciato un’amarezza infinita!…….. un periodo lo cercavo dappertutto. Ma non l’ho più trovato. C’era solo quello al limone, che pur essendo buonissimo non lo potevo paragonare manco minimamente al suo cugino all’amarena. Mah, ….nostalgia!
Questo che faccio oggi è buonissimo e mi piace soprattutto perché lo faccio da me e ce l’ho sempre pronto nel freezer per quando mi viene voglia. La felicità in persona. ^_^
- 200 ml Acqua
- 50 ml sciroppo di amarene *
- 20 g Zucchero semolato
- Far sciogliere in un pentolino sul fuoco lo zucchero nell'acqua. Quando raggiunge l'ebollizione lasciare sulla fiamma per 2 minuti.
- Lasciar raffreddare completamente e poi aggiungere lo sciroppo di amarene.
- Far riposare il composto in frigo per 30 minuti e poi versare negli stampi da ghiacciolo. Dopo 1 ora circa, o quando inizia quasi a solidificare, completare con gli stecchini di legno e porre in freezer a ghiacciare per almeno 3 ore.
- Potete usare sia lo sciroppo di amarene che si trova nei barattoli che contengono le amarene sciroppate, sia quello che si compra nelle bottiglie per fare anche le granite. La differenza si sentirà sia nel sapore che nel colore. Io ho usato quello nel barattolo, ma sono buonissimi entrambe.